Disturbi dell'Età Evolutiva
Disturbi età evolutiva
- Disturbi dello spettro autistico
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Disturbo da tic e sindrome di tourette
- Disturbi dell'apprendimento
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Fobie specifiche e Fobia scolare
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Disturbo da Deficit di attenzione ed iperattività
- Disturbo dell'attaccamento
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Disturbo oppositivo-provocatorio
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Disturbo della condotta
- Disturbi di ansia (da separazione ansia generalizzata, ansia legata a momenti critici, sociale), di panico e depressivi.
- Disturbo ossessivo-compulsivo
American Psychiatric Association (2014),DSM-5 Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (Edizione italiana). Raffaello cortina editore, Milano.
Disturbo da tic e sindrome di Tourette
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Disturbo da tic e sindrome di Tourette: L’età media di esordio è 5 anni, sebbene più del 40% dei soggetti sviluppi i primi sintomi in età antecedente. I tic complessi, appaiono generalmente, più tardi rispetto a quelli semplici, come i tic vocali seguono solitamente quelli motori.
Fobia scolare
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Fobia scolare: Quando si parla di fobia scolare (rifiuto scolare) si fa riferimento ad un disturbo in cui il livello di ansia e di paura ad andare e restare a scuola sono tali da compromettere in modo significativo una regolare frequenza scolastica e causare sequele a breve e lungo termine.
Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività
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Deficit di attenzione ed iperattività: è uno dei più comuni disturbi neurocomportamentali e si manifesta, nella prima infanzia, principalmente con due classi di sintomi: un evidente livello di disattenzione e una serie di comportamenti che denotano iperattività e impulsività.
Disturbi dell’attaccamento
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Disturbi dell’attaccamento: le caratteristiche dell’attaccamento precoce giocano un ruolo cruciale nel determinare condizioni protettive o nel rappresentare fattori di rischio per lo sviluppo psicopatologico in età evolutiva.
Disturbo oppositivo provocatorio
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Disturbo oppositivo provocatorio: si applica a bambini che esibiscono livelli di rabbia persistente ed evolutivamente inappropriata, irritabilità, comportamenti provocatori e oppositività, che causano menomazioni nell’adattamento e nella funzionalità sociale.
Disturbo della condotta
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Disturbo della condotta: la caratteristica clinica principale è la sistematica e persistente violazione dei diritti dell’altro e delle norme sociali, con conseguenze molto gravi sul piano del funzionamento scolastico e sociale.
Disturbi dell'apprendimento
Nell’ultima versione del DSM-5 (2014) il disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) figura tra i disturbi del neurosviluppo.
È un disturbo con esordio durante gli anni della formazione scolastica ed è caratterizzato da persistenti e progressive difficoltà nell’apprendere le abilità scolastiche di base.
American Psychiatric Association (2014),DSM-5 Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (Edizione italiana). Raffaello cortina editore, Milano.
Disturbi dello spettro autistico
I Disturbi dello Spettro Autistico sono caratterizzati da una compromissione grave e generalizzata in 2 aree dello sviluppo: quella delle capacità di comunicazione e interazione sociale (Deficit nella comunicazione della reciprocità sociale ed emotiva, nella comunicazione non verbale usata a scopo sociale, nella creazione e mantenimento di legami sociali adeguatamente al livello generale di sviluppo) e quella nell’area degli interessi e delle attività.
Disturbi di ansia
In età evolutiva il disturbo d’ansia generalizzata (DAG) si manifesta con preoccupazioni eccessive e incontrollabili rispetto a una grande quantità di eventi o attività quotidiane.
Anche se bambini più piccoli possano mostrare segni di eccessiva ansia, il disturbo d’ansia generalizzata si sviluppa all’incirca all’età di 12 anni.
Disturbi dell'alimentazione
I disturbi alimentari consistono in disfunzioni del comportamento alimentare e/o in comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo, che danneggiano in modo significativo la salute fisica o il funzionamento psicologico.