Tiziana Damiani

Psicopatologia dell'età adulta

• Ansia e disturbi d'ansia
• Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)
• Disturbi dell’alimentazione
• Depressione (disturbo depressivo maggiore)
• Distimia
• Fobia sociale
• Disturbo di Panico e Agorafobia
• Disturbi di personalità
• Dipendenza affettiva
• Disturbi correlati a stress e traumi
• Stress legato a cambiamenti o eventi di vita

L’ansia è innata e fa parte della natura umana. È la normale risposta del nostro organismo che si prepara ad affrontare ciò che avverte come un pericolo. Abbiamo la sensazione di essere vulnerabili, anche se a volte non capiamo con certezza il perché.

• Il DOC è un disturbo che prevede la presenza di ossessioni (pensieri , impulsi o immagini ricorrenti e persistenti, vissuti come  intrusivi o inappropriati) e compulsioni (comportamenti o azioni mentali ripetitivi che la persona si sente obbligata a mettere in atto in seguito ad un'ossessione). 

• I disturbi del comportamento alimentare (DCA) o disturbi dell’alimentazione sono patologie caratterizzate da una alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo.

• Depressione (disturbo depressivo maggiore): ne soffrono circa 15 persone su 100, senza distinzioni di età o sesso. I sintomi devono essere analizzati con estrema attenzione.

• Distimia: o disturbo distimico è un disturbo dell’umore. Possiamo definire la distimia una depressione cronica più lieve nei sintomi rispetto alla depressione maggiore ma prolungata nel tempo.

• Disturbo di Panico: consiste in uno stato di intensa paura aumenta per poi ridiscendere, caratterizzato dalla comparsa, spesso inaspettata, di sintomi fisici percepiti come molto spiacevoli e pensieri catastrofici (paura di morire, di impazzire, svenire).
• Agorafobia: si tratta di un disturbo che prevede la comparsa di ansia e paura quando la persona si trova in contesti da cui sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi o chiedere aiuto in caso di difficoltà.

• Disturbi di personalità: costituiscono delle modalità , relativamente inflessibili, di percepire, reagire e relazionarsi alle altre persone e agli eventi; tali modalità riducono pesantemente le possibilità del soggetto di avere rapporti sociali efficaci e soddisfacenti per sé e per gli altri.

• Dipendenza affettiva: si tratta di una condizione di dipendenza emotiva da una relazione affettiva, che causa sofferenza e disagio significativo. Essa non viene per ora contemplata come diagnosi ma è stata comunque definita come un disturbo autonomo, che presenta aspetti comuni a tutte le tipologie di dipendenza e, al contempo, caratteristiche peculiari che riguardano l’innamoramento e la relazione sentimentale.

Il disturbo post traumatico da stress o disturbo da stress post traumatico si manifesta in conseguenza di un fattore traumatico estremo, in cui la persona ha vissuto, ha assistito, o si è confrontata con un evento o con eventi che hanno implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all’integrità fisica propria o di altri. Eventi come ad esempio, aggressioni personali, disastri, guerre e combattimenti, rapimenti, torture, incidenti, malattie gravi.

La risposta della persona comprende paura intensa e sentimenti di impotenza o di orrore.

La caratteristica principale è la paura di essere criticati dagli altri durante azioni o compiti di vario genere, soggetti alla valutazione di altre persone.

A volte la vita riserva cambiamenti pesanti ed inattesi.